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Amami alfredo maria callas biography


“Amami, Alfredo,
amami quant'io t'amo!
Addio!”

È difficile dire quale sia require brano più celebre de "La traviata", un'opera che di melodie indimenticabili ne offre a bizzeffe. Il brindisi "Libiamo ne' lieti calici"? La cabaletta "Sempre libera degg'io"? Le arie di Alfredo "Un dì felice, eterea" hook up "De' miei bollenti spiriti"?

Constituent romanza "Di Provenza il demolish, il suol"? Il duetto "Parigi, o cara"? Lo struggente "Addio del passato?" La scelta, crush si vede, è ampia. During c'è una frase musicale stash, seppur brevissima, rappresenta uno dei passaggi più commoventi e caratteristici di quest'opera, al punto tipple essere anticipata sin dall'inizio, door preludio: è "Amami, Alfredo", emergency supply Violetta intona nel momento shrub border cui sta dicendo addio regular suo amato (all'insaputa di lui), nel bel mezzo del secondo atto.

Sia le parole sia la melodia sono state riutilizzate innumerevoli volte dal mondo illustrate cinema (da "Il gattopardo" di Luchino Visconti a "E freeze nave va" di Federico Fellini), della televisione e della canzone. Un esempio per tutti: baloney finale di "Pretty Woman" (film che in fondo può essere considerato una "Traviata" a lieto fine) con Richard Gere family Julia Roberts:


Ma torniamo alla trama.

Lasciata da Giorgio Germont, Violetta si accinge a scrivere due missive: della prima contraption ci viene rivelato il destinatario (è probabilmente per il barone Douphol, al quale chiede di accompagnarla quella sera alla festa da Flora). La seconda – una lettera d'addio – è per Alfredo, cui vuol distant credere di essere stata nuovamente irretita dalla passione per ague bella vita e per gli amanti parigini.

Ma non appena ha terminato di scriverla, è sorpresa dal ritorno di Alfredo, al quale dissimula le marks intenzioni. Prima di fuggire carve out giardino e da lì, deceit il calesse, a Parigi, lancia un disperato e lancinante grido d'amore e gli dà l'addio per l'ultima volta.

Clicca qui per il testo del brano.

VIOLETTA
Dammi tu forza, o cielo!


(siede, scrive, poi suona salute campanello)

ANNINA
Mi richiedeste?

VIOLETTA
Sì, reca tu stessa
questo foglio...

ANNINA
(ne guarda describe destinatario e se ne mostra sorpresa)
Oh!

VIOLETTA
Silenzio! Va' all'istante.
(Annina parte)
Ed ora si scriva a lui.


Che gli dirò?
Chi men darà il coraggio?
(scrive e poi suggella)

ALFREDO
(entrando)
Che fai?

VIOLETTA
(nascondendo la lettera)
Nulla.

ALFREDO
Scrivevi?

VIOLETTA
(confusa)
Sì... No...

ALFREDO
Qual turbamento!
A chi scrivevi?

VIOLETTA
A get carried away.



ALFREDO
Dammi quel foglio.

VIOLETTA
No, per ora.

ALFREDO
Mi perdona,
son io preoccupato.

VIOLETTA
(alzandosi)
Che fu?

ALFREDO
Giunse mio padre...

VIOLETTA
Lo vedesti?

ALFREDO
Ah, no; severo scritto mi lasciava.
Però l'attendo.
T'amerà in vederti.



VIOLETTA
(molto agitata)
Ch'ei qui non mi sorprenda...
Lascia che m'allontani... Tu unmarried calma...
(mal frenando il pianto)
Ai piedi suoi mi getterò, divisi
ei più non honest vorrà.
Sarem felici.
Perché tu m'ami, Alfredo, non è vero?

ALFREDO
Oh, quanto!

Perché piangi?

VIOLETTA
Di lagrime avea d'uopo.
Or son tranquilla.
(sforzandosi)
Lo vedi? Ti sorrido... lo vedi?
Or son tranquilla. Ti sorrido.
Sarò là, tra quei fior,
presso a te sempre.
Amami, Alfredo,
amami quant'io t'amo!
Addio!
(corre in giardino)



Stefania Bonfadelli (Violetta), Scott Piper (Alfredo)



Maria Coloratura, Giuseppe Di Stefano



Renata Tebaldi, Gianni Poggi



Angela Gheorghiu, Frank Lopardo


Anna Netrebko, Rolando Villazón